"Tsumami-zaiku"

          

🌸 “Tsumami zaiku
Lo Tsumami-zaiku è un’antica arte tradizionale giapponese diffusasi nel periodo Edo (1603-1868) che consiste nella realizzazione a mano di oggetti, monili e decorazioni varie tramite l’utilizzo delle preziose stoffe dei kimono, tagliate in piccoli pezzi e poi piegate ed incollate a mano.


All’epoca esistevano dei tessuti di seta usati appositamente per lo “Tsumami-zaiku”, oggi i materiali utilizzati sono principalmente tessuti di seta sottili e lucenti chiamati “Habutae 羽二重” che vengono utilizzati per il rivestimento interno dei kimono e il tessuto “Chirimen ちりめん” dalla caratteristica struttura increspata “a onde”.

 

🌸 Origine dello “Tsumami zaiku”

Si dice che l’origine dello “Tsumami zaiku" risalga all’anno 1785 nella città di Kyoto grazie a Yasuterukyo, un diligente artigiano che si era dedicato alla ricerca di nuove tecniche per piegare il tessuto affilando la punta delle bacchette. Con queste bacchette creava fiori di tessuto con due tipi di petali chiamati “ Maru-tsumami” e “ Ken-tsumami” (Maru significa forma tonda, invece Ken significa forma appuntita).


                 ⇦ Kanzashi            

Utilizzando stoffe riciclate dai kimono e stendendo la colla sul dorso della mano, per unire i petali “Maru-tsumami”, Yasuterukyo realizzò un “Kanzashi” (forcina ornamentale utilizzata nelle acconciature femminili tradizionali giapponesi) con un particolare ornamento decorativo.

Successivamente, i suoi studi si concentrarono sul miglioramento di tale tecnica utilizzando il bambù, in modo simile alle attuali pinzette, per piegare il tessuto e si servì, inoltre, di un asse dove stendere la colla. Tutto ciò diede origine ad un kusudama di tipo appeso, una decorazione sferica composta da 7 tipi di fiori diversi al cui interno veniva inserito un sacchetto profumato.

Yasuterukyo presentò all’imperatore Gomomozono questa sua opera d’arte, la quale, ottenne un successo tale che le dame di corte, vedendola, vollero provare a realizzarla loro stesse come divertimento, cercando di ricreare l’ornamento floreale.

Questa nuova moda portò alla diffusione degli “Tsumami Kanzashi” che divennero popolari non solo tra le famiglie dei samurai ma anche tra le comuni ragazze di città. Sembra che questo ornamento per capelli fosse anche apprezzato come “souvenir che simboleggia Edo” e veniva, quindi, acquistato da molti turisti.

Oggi, lo Tsumami kanzashi è un kanzashi con un fiore lungo ondeggiante, portato essenzialmente dalle maiko. Sono creati dagli artigiani giapponesi, partendo da dei quadrati di seta tramite una tecnica conosciuta come tsumami.


🌸 Come si realizza lo "Tsumami Zaiku"

        

Questa tecnica consiste nel ritagliare dei quadratini di stoffa di diverse misure e piegarli con una piccola pinza, ricreando la forma dei petali di fiore principalmente del tipo Maru Tsumami (come un pomo tondo pieno di tenerezza) e Ken Tsumami (con petali dei fiori sottili, sagomati ed eleganti).

    
    Maru-tsumami                                        Ken-tsumami

Successivamente si incollano tutti i fiori sull’oggetto da realizzare, ad esempio un fermaglio per capelli o un cerchietto. Per impreziosire la creazione e renderla più armoniosa, si aggiungono delle perline al centro dei fiori oppure i pistilli dei fiori. Spesso i fermagli per capelli che si usano per le cerimonie come la festa per il compimento della maggiore età (in Giappone 20 anni) oppure il matrimonio, possono essere creati in combinazione con elementi propri dell'arte del mizuhiki, le cordicelle tradizionali giapponesi.


       

【Nota 1】
Il Kusudama (dalla combinazione delle parole kusuri, medicina, e tama, sfera) è una composizione modulare a forma di sfera. Anticamente, in Giappone indicava una sfera di erbe curative, legnetti profumati, e fiori intrecciati tra loro che si appendeva in casa come portafortuna per tenere lontano gli spiriti maligni e le malattie. Oggi vengono solitamente usate a scopo ornamentale o come regalo.